Possono comparire all’improvviso oppure essere presenti da tempo. Se non ci si sente tranquilli si può consultare un esperto. Nell’attesa, anche chi non lo è può fare una prima valutazione.
Di Manuela Fiorini
Ce ne accorgiamo perché compaiono all’improvviso, oppure, al contrario, ci sembra che ci siano sempre state. Sono le crepe che spesso fanno la loro comparsa sui muri delle case. Possono non avere una causa apparente oppure spuntare dopo una scossa di terremoto. In realtà, le pareti delle abitazioni sono continuamente soggette a movimenti impercettibili e a sollecitazioni, di cui le crepe sono le dirette conseguenze. Non sempre sono pericolose, ma se sono profonde o compaiono, per esempio, dopo una scossa tellurica, è bene rivolgersi a un esperto per una valutazione complessiva dello stato di salute dell’edificio e capire gli interventi necessari.
Le crepe possono comparire per cause diverse. Come già detto, possono essere la conseguenza di cedimenti del terreno o di scosse sismiche. In questo caso, possono verificarsi piccoli distacchi di intonaco. Le spaccature si formano poi anche a causa dell’umidità, causata da infiltrazioni d’acqua o da una cattiva coibentazione dei muri stessi. Anche il passare del tempo può contribuire all’insorgere delle crepe. Se poi compaiono sui pavimenti, la causa è da attribuirsi da un’errata messa in posa.
Ma le crepe sono pericolose? La loro formazione o la loro presenza sono sempre sintomo di un malessere del fabbricato. La pericolosità di una crepa dipende da diversi fattori, per esempio dalla sua profondità, dalla sua posizione e dalla rapidità con cui la situazione si evolve. Se la crepa è profonda, si allarga rapidamente, ne produce altre, si avvertono degli scricchiolii o le porte si chiudono con difficoltà, la situazione potrebbe essere seria e, in casi estremi, si potrebbe arrivare anche al cedimento strutturale. Se, al contrario, la crepa è presente da tanto tempo, è isolata e poco profonda la situazione non deve creare allarmismi.
Per valutare l’entità di una crepa, si può introdurre all’interno di essa un foglio di carta e segnare con una matita fin dove penetra, la misura della lunghezza, invece, può essere presa con un righello. Per una valutazione professionale, invece, ci si può rivolgere a un tecnico strutturista, oppure, in casi gravi, per esempio se si avvertono scricchiolii e l’evoluzione è rapida, anche ai vigili del fuoco. Una volta verificato il tipo di crepa e la sua origine, si passa alla valutazione delle soluzioni più idonee per porvi rimedio e rinforzare la struttura Si può trattare di un intervento semplice e poco costoso, se la crepa riguarda solo l’intonaco, oppure di veri e propri interventi di muratura. In questo caso il costo varia a seconda se il fabbricato è in cemento armato, oppure se si tratta di una villetta, una casa monopiano o su più livelli. Una soluzione temporanea è rappresentata dal cosiddetto “puntellamento”, che però non sostituisce la messa in sicurezza vera e propria.